Don Alessandro è nato l’8 gennaio 1978, secondogenito di mamma Adriana e papà Piergiorgio. Ha vissuto con la sua famiglia nel suo paese natale di Santena fino all’ingresso nel Seminario Minore di Giaveno nel 1988.
È l’ultimo sacerdote ordinato nella Diocesi di Torino che ha vissuto tutto l’itinerario del Seminario a partire dalla prima media, come era abituale un tempo.
Nel 1996, dopo gli studi superiori al liceo psico-pedagogico presso l’istituto San Giuseppe di Torino, ha iniziato lo studio della Teologia presso il Seminario Maggiore di Torino. Negli anni della formazione ha collaborato con la parrocchia della Collegiata di Giaveno.
È stato ordinato sacerdote l’8 giugno 2002 dal cardinale Severino Poletto a 24 anni e 7 mesi esatti; l’allora Arcivescovo ha dovuto dargli una dispensa per l’ordinazione sacerdotale che, di norma, si può ricevere dai 25 anni in poi. Con lui fu ordinato anche don Maurilio Scavino che sarà presente a Pianezza dal 2008 al 2012.
Ha celebrato la sua prima Messa a Santena il 9 giugno. Così giovane è arrivato a Pianezza come viceparroco il 18 settembre del 2002. Come dice lui “sono stati anni intensi e bellissimi insieme a don Beppe, con il quale – seppure con modi di fare differenti – abbiamo costruito una bella collaborazione e amicizia che dura tutt’ora”.
In quegli anni, insieme ai chierici salesiani che si sono alternati, ha vissuto il suo ministero in particolare in oratorio con tante iniziative che sono nate (come “progetto Territorio”) e tutt’oggi continuano.
Memorabili sono stati i viaggi con i giovani al mare e in montagna, ad Assisi, in Slovacchia, in Sicilia, il camino di Santiago… e tanti altri momenti di ritiri, centri estivi, attività di catechesi e formazione, sportive e ricreative. In quegli anni ha anche curato l’aspetto di preghiera e liturgico per gli adulti e ragazzi, celebrava abitualmente la Messa quotidiana alla Chiesa del Gesù e quella domenicale delle ore 10 con particolare attenzione ai più giovani.
Ancora confida: “quando sono arrivato a Pianezza ero molto giovane, sono cresciuto in umanità insieme al paese e alle attività della parrocchia. Nel 2002 non c’era tutta la zona residenziale e commerciale al di là della statale verso Druento: ricordo ancora quando abbiamo messo nell’edicola votiva di Cassagna la statua di Maria Ausiliatrice per affidare i nuovi cittadini alla Vergine! Così come ricordo con affetto i momenti cittadini nella festa della Madonna della Stella, il Palio, la festa di inaugurazione di Barrocco con Pippo Franco. Sono gli anni in cui a don Beppe era stata affidata anche la parrocchia di San Gillio nella quale ho anche dedicato una parte del mio servizio. Ma tra tutte queste cose sono le persone nelle varie stagioni della vita la realtà più importante per cui, ancora oggi, ringrazio il Signore”.
In effetti il legame con la nostra parrocchia rimane; ogni tanto lo vediamo “apparire” per unire in matrimonio suoi ex animatori, fare da padrino a qualche figlio arrivato o per pregare o dare l’ultimo saluto a qualche volontario della parrocchia che ha concluso la sua giornata terrena.
Dopo 7 anni di vicecura nella nostra comunità, è stato nominato parroco di Volvera iniziando il suo ministero il 3 ottobre 2009, dove attualmente si trova. Con lui è terminata la lunga stagione dei viceparroci pianezzesi.
Madonna della Stella – 2009
