Una mostra di successo interrotta dal virus

In Villa Casalegno a Pianezza il 24 ottobre 2020 è stata inaugurata una mostra di pittura di Mario Lisa, artista di notevole successo negli anni 50 e 60 del secolo scorso. La mostra che si sarebbe già dovuta tenere in questa primavera, rinviata a causa dell’emergenza sanitaria, è stata curata dall’associazione Gli Amici dell’Arte che da più di 20 anni opera a Pianezza realizzando molti eventi artistici e culturali. Abbiamo incontrato i curatori della mostra e all’ing. Claudio Gagliardi, coordinatore del gruppo di lavoro che ha portato a termine questa manifestazione, chiediamo un approfondimento: «L’idea della mostra è nata dall’incontro inaspettato nel 2018 con Simona Oddone, pronipote del Pittore e dal fatto che  Mario Lisa ha trascorso gli ultimi anni della sua vita a Pianezza, sino alla morte avvenuta nel 1992  lasciando, non solamente suggestive immagini del nostro paese nei suoi quadri ma anche un bel ricordo di sé in tante persone.»

«Mario Lisa era nato a Torino il 23 giugno del 1908 da una famiglia semplice e numerosa (Mario era il sesto e ultimo figlio), Lisa riuscì a conquistare il proprio posto nel mondo dell’arte iniziando ad eseguire ritocchi fotografici per un importante fotografo di Torino, dimostrando subito la sua naturale inclinazione artistica. Il passaggio alla pittura avvenne da autodidatta e con uno spirito capace di cogliere i radicali cambiamenti che stavano avvenendo nel mondo dell’arte nel corso del XX secolo. La pittura era per Lisa una sorta di isola felice, un modo per evadere da una realtà che, a volte, sentiva stretta ed opprimente. Infatti i quadri, soprattutto i primi degli anni torinesi, sono dominati da cromie chiare e luminose che contrastano con il grigiore e l’oscurità della sua casa.»

La mostra comprende 110 opere originali, alcune delle quali mai esposte, e 3 riproduzioni e ha per titolo MARIO LISA pagine di un diario per indicare la straordinaria capacità del pittore di documentare i suoi innumerevoli viaggi con meravigliosi quadri dipinti sul posto, che riscuotevano grande apprezzamento fra i collezionisti. In contemporanea alla mostra è stata prodotta una monografia intitolata MARIO LISA Pittore Piemontese del ‘900 che mette bene l’accento sul legame dell’Artista con la sua terra. Il volume, 128 pagine con veste grafica molto curata e un formato pregevole, si pone come completamento della monografia curata dall’Artista stesso e pubblicata nel 1962; il testo critico è della dottoressa Loredana Carena e comprende testimonianze e curiosità riportate da chi lo conobbe o ne fu collega e amico.

Purtroppo, a causa delle restrizioni anti Covid, la mostra dopo 12 giorni è stata sospesa e sicuramente non potrà più essere riaperta.

Claudio Gagliardi ricorda che: «L’afflusso è stato buono nei primi giorni, poi ha risentito delle annunciate restrizioni. I commenti e i giudizi sulla mostra sono stati ottimi sia riguardo l’allestimento, sia per la qualità dei quadri esposti. Abbiamo inaugurato un nuovo ingresso a Villa Casalegno da Piazza Cavour, recentemente ristrutturato dall’amministrazione comunale, che ci ha consentito di accogliere i visitatori in modo adeguato e di esporre la monografia e altro materiale relativo alla mostra. Tutti hanno apprezzato la pittura di Lisa nelle sue diverse forme espressive e hanno riconosciuto la efficace sicurezza della sua pennellata. Nel registro delle firme sono riportati pareri molto favorevoli e lusinghieri anche per tutti coloro che con me hanno lavorato per questa mostra.»

Per chi non avesse potuto apprezzare direttamente i quadri del pittore è possibile attraverso il sito degli Amici dell’Arte (www.amiarte.it)  attingere a notizie riguardanti la mostra ma a breve sarà accessibile la mostra virtuale di Lisa con uno speciale link. Ma l’obiettivo più importante che si prefiggono i componenti degli Amici dell’Arte sarà quello si una creazione di una banca data on line che contenga tutte le opere di Lisa di cui si verrà a conoscenza oltre a quelle già esposte.

Per intanto chi volesse avere qualche informazione maggiore o acquistare l’elegante monografia può scrivere a amiciartepianezza@amiarte.it .