È stato presentato in villa Lascaris sabato 27 novembre il libro “Planitienses” di Pier Luigi Castagno. Per lo storico pianezzese non è il primo libro su Pianezza, altri studi hanno già raccolto nel tempo il favore dei lettori e dei cultori della storia di Pianezza; ne ricordiamo alcuni: Il Marchese di Pianezza, Pianezza, l’assedio di Torino e Maria Bricca, Pianezza dalle origini al 1300.

Ne hanno discusso con l’autore, nell’incontro organizzato dagli Amici dell’Arte, Aldo Giordana e Pier Paolo Spaliviero, curatore con lo stesso Castagno di precedenti pubblicazioni.

Il titolo del libro deriva dalla dedica che compare sul frontale della chiesa di San Rocco “Divo Rocho Planitienses” e come ha giustamente ricordato l’autore: «La scritta che campeggia è decisamente quella che si presta con più efficacia a designare la comunità pianezzese ed è anche la più idonea per intitolare una ricerca finalizzata ad illustrare le vicende storiche che nel tempo hanno caratterizzato questa località».

«La storia di una qualsiasi comunità – ha ricordato Spaliviero – è insieme una storia locale e una storia generale, una storia piccola e una grande storia, nel senso che le vicende locali sempre hanno come sfondo gli avvenimenti della storia generale che in qualche misura vi si ripercuotono.»

Dalle origini sino alla Resistenza e alla Liberazione, Castagno porta alla luce molti aspetti della vita dei pianezzesi ad oggi sconosciuti, con il pregio – doveroso per uno storico- di una puntuale e precisa indicazione delle fonti.

Un pubblico numeroso ha seguito l’incontro con attenzione, taluni sono intervenuti rimarcando alcuni avvenimenti segnalati sul libro, quali l’immigrazione dal Veneto e dalla Toscana per l’attività nelle varie fornaci di laterizio che contraddistinguevano le attività industriale di Pianezza nella prima metà del secolo scorso. Soprattutto è stato apprezzato lo sforzo compiuto dall’autore nel raccontare in una maniera scorrevole e piacevole vicende umane che ha prima vista possono apparire ostiche e di non facile comprensione. La descrizione delle varie botteghe commerciali come quelle artigiane, con le colorite figure ampiamente citate con i molti soprannomi, rendono la lettura del libro scorrevole e nello stesso offrono lo stimolo, per approfondire aspetti, sconosciuti ai molti, della vita cittadina di Pianezza.

Il ricavato della vendita del libro che consta di 280 pagine ed è corredato di singolari e interessanti illustrazioni – grazie ad una specifica e munifica scelta dell’autore – è destinato al restauro degli affreschi della chiesa parrocchiale, recentemente ultimati.